venerdì 22 dicembre 2017

radiohead | ok computer oknotok 1997 2017

Ho vissuto tutto con un sorriso.
Non perché ce ne fosse bisogno e nemmeno perché dovessi fingere. Ma semplicemente perché un giorno. Un'estate. Un paio di anni fa. Ho deciso che avrei vissuto così tutta la mia vita. Questione di coerenza, insomma.
Perché la gente ha sempre paura ma alla fine il segreto è solo questo: si affronta tutto. Solo che farlo con serenità - ho scoperto - richiede una fatica maggiore.
Perché fa male - cazzo se fa male - ma è come il suono che fa il corpo quando vuole vivere. Disperatamente vivere.
La fame che arriva all'improvviso - come una tigre ruggente che vuole sbranarti lo stomaco. Le braccia che cercano delle connessioni che non ci sono più. E la pelle, che tira per unirsi e alla fine non resterà altro che una ghirlanda sopra il vuoto di quello che c'è stato.
Sì, fa oggettivamente male. Ma lo farebbe di più se non sorridessi.
Quindi non è vero che sono forte. Almeno non più di quello che potrebbero essere tutti gli altri, volendolo.
Io sto solamente vivendo. Come faccio sempre.
E poi penso sempre alla cosa più bella che mi hanno detto in questi giorni.
"Non preoccuparti del tuo pezzo in meno:
quello che tu sei, non può subire riduzioni".
E sorrido.

Nessun commento:

Posta un commento